Difetti visivi elevati o condizioni anatomiche particolari quali, ad esempio, un ridotto spessore corneale, non consentono una chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri. In questi casi si può considerare un impianto di lente intraoculare fachica (ICL, implantable collamer lens).
La ICL è una lente molto soffice e pieghevole che viene inserita tra l’iride ed il cristallino attraverso un piccolo taglio, di circa 3 mm, praticato sulla cornea.
L’intervento è eseguito in regime ambulatoriale, in anestesia topica (utilizzando, cioè, solo un collirio anestetico), è dura circa 15 minuti. È bene che il paziente rimanga presso la struttura per alcune ore in osservazione.
Con tale tecnica si possono correggere: miopia fino a 18 diottrie, ipermetropia fino a 10 diottrie ed astigmatismo fino a 6 diottrie.
Il recupero visivo è molto veloce e già il giorno dopo si apprezza un ottimo risultato che permette la ripresa di una normale attività lavorativa, sebbene sia necessario attenersi scrupolosamente ai consigli che verranno dati per evitare, nelle prime settimane postoperatorie, i rischi di infezione e trauma.