STRABISMO

Lo strabismo è una condizione in cui gli assi visivi perdono il loro parallelismo e risultano deviati. La deviazione può essere sul piano orizzontale (sia in convergenza che divergenza) che su quello verticale. Tale situazione può manifestarsi n qualsiasi età e può essere di tipo intermittente o costante, sempre presente.
Un lieve strabismo nei primi 6-12 mesi di vita è fisiologico.
Di fronte ad un bambino con strabismo è importante prenotare subito una visita. È necessario, infatti, escludere fin da subito eventuali patologie oculari che possano essere la causa della deviazione oculare. Il primo obbiettivo terapeutico è ottenere la miglior acuità visiva bilateralmente ed escludere un’ambliopia. Per fare questo potrà essere necessaria la prescrizione di un occhiale e/o l’utilizzo della benda occludente. Ottenuto questo risultato ci si aspetta un’alternanza di fissazione: il genitore noterà che il bambino talvolta fisserà con l’occhio destro e devierà il sinistro e viceversa.
L’utilizzo dell’occhiale spesso può ridurre, fino anche ad annullare completamente, l’entità dello strabismo. Se lo strabismo non sarà risolto dall’occhiale potrebbe essere necessario programmare un intervento chirurgico. L’intervento spaventa molto i genitori del bambino, soprattutto se molto piccolo. È necessario, però, ricordare che la prognosi di un intervento per strabismo, in molti casi, è migliore quando eseguito entro i primi 3-4 anni di vita e che le attuali tecniche operatorie mininvasive rendono il decorso postoperatorio molto più semplice, non doloroso, permettendo un ritorno alla normale attività (asilo/scuola) già dopo pochi giorni.